giovedì 15 settembre 2016

giovedì 11 giugno 2015

SALUTIAMOCI AFFETTUOSAMENTE

ARRIVERDERCI BIMBI











ANCHE VOI MI MANCHERETE TANTO











Cari bambini,
anzi dovrei dire ragazzi o forse alunni,
ma a me piace chiamarvi semplicemente
"i miei bambini",
siamo giunti al termine di questo nostro lungo viaggio, che per noi è durato solo tre anni,
tre anni meravigliosi anche se non privi di ostacoli!

Insieme abbiamo percorso le strade della conoscenza, strade a volte  conosciute a volte tortuose e ignote.
Insieme le abbiamo esplorate, scoperte e rese più scorrevoli.

In questi anni siete stati sempre nei miei pensieri e vi assicuro che non c'è stata una  sera che prima di addormentami non abbia pensato a come fare per essere la maestra ideale per ciascuno di voi
e che non abbia rivolto il mio pensiero a....
Luca.....
a Martina....
a Francesco,....
ad Alisia ......
ad Angelo ......
ad Aymane....
a Sofia.......
a Gabriele......
a Vittoria......
a Gabriele N......
ad Andrea ..........
a Giada.......
a Kevin,.......
a Rebecca......
ad Alessia .......
a Pietro ......
a Samuele........
a Marialaura .......
a Gabriele G ......
a Mariateresa ........
a Leonardo.....
ed è per questo motivo che ho cercato  di esplorare il "mondo" di ciascuno di voi addentrandovi in punta di piedi, ciò mi ha consentito di creare un clima di accoglienza positiva e gioiosa (per quanto possibile), ma soprattutto mi ha permesso di adeguare ogni mio intervento alle vostre esigenze di crescita intellettiva. Perciò ho cercato di creare   situazioni sempre nuove, mirate e coinvolgenti, finalizzate a rispettare il diritto di ciascuno di voi ad apprendere nel rispetto della propria diversità.

Ricordate cosa vi ho sempre ripetuto? 
"siamo tutti diversi, ma siamo tutti uguali"
cioè ognuno di voi deve poter imparare come può e come riesce meglio, proprio perché tutti siete uguali e avete lo stesso diritto anche se ognuno è diverso dall'altro.

Certamente non è stata cosa facile,  spero di esserci riuscita almeno un po'!

Molto probabilmente non esiste la maestra "ideale", ma senza dubbio voi siete stati gli alunni ideali per me, e ciascuno di voi lascia nel mio cuore un tenero e affettuoso ricordo.

Il mio augurio per voi è che possiate continuare il vostro viaggio nel sapere e nella conoscenza sempre con curiosità e senza arrendersi mai davanti agli ostacoli e che ciascuno di voi possa trovare la propria strada, una strada  rosea e luminosa.
Siate sempre fermi e decisi nel raggiungere gli obiettivi della vostra vita, e ricordate sempre che lo studio e la cultura sono il cibo della mente e sono la forza che aiuta ad affrontare e a superare con saggezza ogni avversità.


E per finire voglio ringraziare tutti voi per la bellissima festa di fine anno e per i bei regali, ma vi assicuro che il regalo più bello e più commovente è stato ed è tutto l'affetto che avete dimostrato per me e spero di entrare a far parte dei ricordi felici della vostra infanzia.


Un abbraccio caloroso
la  maestra Rossana



sabato 23 maggio 2015

VIAGGIO NELLA STORIA

Il nostro fantastico viaggio d'istruzione

"Archeodromo Kalòs a Caprarica e Lecce"


Ecco cosa abbiamo imparato oltre a quello che avevamo già studiato a scuola
 
 
LE NOSTRE RELAZIONI



Lauropoli,  21 maggio 2015.

Ore 06:30, siamo partiti da Piazza Capolanza e siamo arrivati a Caprarica verso le 11:00.

Siamo arrivati all’archeodromo di Kalòs che in diaetto greco del Salento vuol dire BELLO.

Il Kalos è un museo a cielo aperto dove abbiamo visto le varie epoche ricostruite: la protostoria, la preistoria,  i Messapi e i Romani.

Il primo villaggio che abbiamo visita e quello degli uomini preistorici. C'erano diverse  capanne fatte di canne e argilla con i vari mestieri di un villaggio molto antico. la caratteristica delle capanne era quella di non avere spazi adibiti , ma di ssere ambienti unici, solo in una si inizia a vedere  la suddivisione e quindi il primo giaciglio, lo spazio per il fuoco, le prime dispenze e così via.

 
Poi siamo entrati in una città Messapica e, prima di entrare c’era un simbolo che voleva dire che era una città guerriera.  I messapi sono i primi abitanti della Puglia. Qui si cominciavano a vedere le prime case in pietra. 

Prima di entrare in qualsiasi villaggio c’era un Menìr, una specie di obelisco che indicava con la sua inclinazione la direzione del villaggio. Più mattoni aveva, più era importante la città.

Poi c’era una necropoli (con un finto cavaliere morto con la mamma). Naturalmente i più  ricchi avevano tombe più belle e i più poveri ne avevano una molto modesta.
in seguito abbiamo visto il Santuario della Dea Demetria. La guida ci ha detto che i Santuari venivano costruiti vicino un punto particolare come in questo caso la cascata.

La leggenda narra che la figlia di Demetria si era sposata con il Dio degli Inferi che la fece cadere in un crepaccio dove cadde negli inferi. La madre disse che dato che sua figlia non c’era più, non avrebbe più fatto fiorire nulla. Allora Zeus per far rifiorire l’agricoltura, fece stare la figlia 6 mesi con la madre che sarebbero la primavera e l’estate, e 6 mesi con il dio degli inferi, che sarebbero l’autunno e l‘inverno.
infine abbiamo visto la ricostruzione dell'epoca romana. i romani sono stati grandi inventori ed hanno costruito  vari utensili come la capra.  hanno costruito le strade e per farle le  facevano prima un fosso e poi lo riempivano.
 poi vi era un bellissimo tempio Romano e ricostruzione del triclivio.

Dopo la pausa pranzo siamo andati a Lecce, con i suoi palazzi antichi.  In uno c’era un balcone storto ma è solo un effetto ottico.
Poi abbiamo visitato il Duomo di Lecce con il suo campanile alo 70-75 metri: uno dei più alti d’Italia. Si dice che ha la forma di torre per ricordare che la Patrona Sant’Ilaria era stata rinchiusa in una torre.
i palazzi più importanti sono  ricchi di sculture e sono costruite in pietra sedimentaria  che è un tipo di roccia morbida, facile da scolpire.

E’ stata una giornata bellissima!                                                         

Francesco Brandi     VC                                                               




giovedì 2 aprile 2015

PICCOLI ASTRONOMI CRESCONO


Ancora una volta una fantastica esperienza!

Noi alunni della classe IV C e VC  il giorno 1 Aprile come piccoli astronomi abbiamo potuto esplorare il cielo alla scoperta delle sue meraviglie, attraverso il telescopio che il dipartimento di fisica dell'università della Calabria e il gruppo astrofili Menkalinan ci hanno messo a disposizione.
Il dott. Giacinto Ciappetta, fisico e astronomo, ci ha saputo guidare nell'eplorazione del cielo facendoci "perdere la testa fra le stelle"
 
SIAMO PRONTI PER INIZIARE LA LEZIONE
 
Per prima cosa ci viene spiegato cos'è il filtro solare, come è fatto e a cosa serve.
 
 
 
Il sole non si può guardare direttamente perché è pericoloso, rischiamo di bruciarci la retina, allora a turno usiamo il filtro per osservarlo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Finalmente apriamo la grande valigia e scopriamo il telescopio, è smontato,è necessario montarlo
 
 
 
 
 
 
 

Ma come è fatto e come funziona il telescopio?


 
 




 
 
 


 

 Per osservare i corpi celesti è necessario mettere a fuoco, ma cosa significa mettere a fuoco?


















  Per osservare il sole e scoprire e le macchie solari è necessario però fissare il filtro solare al telescopio,
e poi tutti a turno ammiriamo la bellezza del sole e e delle sue macchie solari


 
 
 
 
 

 
 
 
 




 










Finalmente sono le 20.00!

 
Ci rechiamo nel cortile della scuola dell'infanzia delle suore, un posto magnifico, il punto più alto del paese. Le suore sono così gentili da ospitarci e spegnere tutte le luci, il posto è isolato, molto favorevole all'osservazione del cielo.
 
Il dott.Giacinto, è bravissimo, siamo tutti attenti, il primo pianeta che osserviamo è Venere
poi la cintura di Orione, le pleiadi, Giove e i suoi satelliti, la luna e i suoi crateri....




 
 



 
 












 

 

 
 

 
 




 
 

 



Lezione di orientamento: come si fa a capire in che punto ci troviamo, basta individuare la polare, quindi le costellazioni dell'orsa maggiore e dell'orsa minore e i loro asterismi, cioè il grande carro e il piccolo carro....i nomi delle stelle.....
e poi tutte le altre costellazioni, quelle visibili nel cielo di primavera
 
 
 





 Siamo tutti col naso all'insù accattivati dalle meraviglie del cielo!
 
 
Grazie dott. Giacinto per averci regalato una magnifica giornata !
 
 
 
 
 ma ringraziamo anche il nostro Dirigente Scolastico, Prof.ssa Emilia Amalia Mortati, per averci concesso di realizzare questo progetto.
 
 
 
Ancora un altro grazie va
 al prof. A. Pasini dell'Istituto Superiore "S.Allende" di Milano per averci messo a disposizione il filtro solare,
  al  gruppo Astrofili Menkalinan e al Dipartimento di Fisica dell'Università della Calabria per la proficua collaborazione.